Chaos Dark Punks

Chaos Dark Punks

Pagine

Lyrics

2014 - Danze dei Miseribili

1. Cerchio di Fuoco
2. Spento
3. Sacrificio
4. Momento
5. Esseri di Nulla
6. Genesi del Niente
7. Avida Speranza
8.Teatri di Menzogne
9. Insani Giochi
10. Cerchio di Fuoco II




Ring of Fire
Turned Off
Sacrifice
Moment
Beings made of Nothing
Genesis of Nothingness
Eager Hope
Theatres of Lies
Insane Games
Ring of Fire II

2006 - Teatri di Menzogne

1. Pioggia Nera
2. Immobile e Perfetto
3. Anima Dannata
4. Morbo
5.Tutto Falso
6. Sopra la Mia Croce
7. Vuoto
8. Sorridi
9. Insonnia





SPENTO

Vorrei morire ancora  per rinascere domani
seppellire i miei pensieri sotto il nero della notte.
Sentire la cancrena ritirarsi dai miei occhi
placare le mie angosce rinchiudendole nel buio.
Ma crescono nel mio corpo enormi vibrazioni!
Schiavo di me stesso accuso le passioni!
Il tempo si distrugge violentando la mia mente!
Mi allontano dalla vita, mi allontano dalla morte!
Insane sensazioni incise con il dolore
non puoi più dimenticare la visione di te stesso.
Distruggo il mio giudizio, distruggo il mio peccato:
Libero nell'animo ma schiavo nella carne.


SACRIFICIO

Danzan sul mio capo
scheletri  pensieri;
non morti dentro il tempo,
antichi consiglieri.
Danzan furenti
con le vergini sorelle,
d’amore son carenti:
“desideriam le belle!”
Grida or or la mente ma partecipo a quest’ orgia
e nell’esser infinito la mia anima si forgia.


MOMENTO

Notti come giorni, giorni non vissuti. Lascio che i cadaveri si nutrano dei sogni.
La Morte mi sussurra parole non comprese, il fiato soffia lento nel buio del mio inconscio.
La mia infelicità sfamata dai colori, un solo folle gesto nell'alba di domani.
Ho fatto di me stesso l'orrore, l'amara soluzione tra vivere e morire.
Il corpo mio contorto nel freddo suda sangue, trascino le mie gambe tra le tombe del passato.
Rintocchi a morto parlano del tempo che trascorre e di come la mia vita ha perso di valore.
Ho gettato la mia vita tra le ortiche del peccato, goccia dopo goccia tutti i sogni ho congelato!
Nutrendomi del Male che io stesso alimento, cancello l'esistenza e muoio dentro ogni momento!


ESSERI DI NULLA

Stanco ed affamato, ingoio la menzogna
e tutte le illusioni, che mi sono donato.
Ma tutte le energie mi inondano di abbagli
e fuggo dal veleno che ormai mi riempie il sangue.
Scoppiano le bolle e quello che ho toccato,
per sempre nel passato un taglio lascerà.
E tornano gli spiriti: Esseri di Nulla!
E l'anima stuprata nel buio tornerà.


GENESI DEL NIENTE

Gelida l’alba è.
Lenta scivola dentro di me.


AVIDA SPERANZA

Sotto questo grigio cielo coltivo le illusioni
tra livide speranze e false convinzioni.
Vivo questa verità e cerco una ragione
la fonte del mio sordo male
nel silenzio della mia disperazione!
Figlio del peccato! Eterno traditore!
Maschera di Faust! Avido di orrore!
Al contrario le mie allusioni..
dentro a un vortice nero, mi sazio con l’ingenuità!


TEATRI DI MENZOGNE

“Confessa le tue colpe! E prostra il capo, ancora!”
Sono stanco di sentire i vostri stupidi lamenti…
Sicuri che da due preghiere ricaverete pietà
continuate a perpetrare il vecchio ciclo di una morta civiltà!
I vostri volti illuminati al sole
nascosti dietro maschere che serbano rancore
camuffate con successo le vergogne
inutili comparse in un teatro di menzogne!
Sotto il vostro ego ho smesso di strisciare
e per le vostre lacrime non ho più carità!
Le vostre messe in scena hanno smesso di ingannare,
ho già scelto la mia morte ed il mio inferno personale!
…E dio? Ed io?


INSANI GIOCHI

Nascondono un sottile centro nero
tra il limpido riflesso e la più amara distorsione!
Insani, i tempi che si fermano
tra distanze relative ed il punto di rottura!
Muta la clessidra che alimenta il fuoco nero
mentre intorno danzo pallido e leggero!
Continuo a galleggiare in questo limbo temporale,
insani giochi tra la polvere ed il grigiore!
Pezzi di ricordi, la vita che mi sfiora.
La morte che mi tenta: il punto di rottura!
Percepisco, mentre l’estasi mi ingloba,
giullare del mio tempo senza ora!
REQUIEM PER L’UOMO
Lascio ai vostri occhi bruciar desolazione
da liquido nel sangue, l’oscura perdizione.
Le vostre carni rosse morire di ferite
tra i pulsanti effluvi, per l’eternità!
Requiem!
Vagando come un’ombra per lande desolate
il mio tormento strappa il cuore dal mio corpo.
Un brivido che sale, mi trascina lento
al di là dei vostri squallidi pallori!
Violenta è l’emozione, troppo forte il sentimento!
Graffiato dai peccati vibra l’eco del lamento!


PIOGGIA NERA

Le case deserte
i palazzi corrosi
i corpi distrutti
la pioggia nera


IMMOBILE E PERFETTO

immobile e perfetto, fermo nell'eterno
stabilito dentro ai corpi, cibandosi degli animi
senza prospettiva nel vuoto del tempo
vivente nella vita e soddisfatto del ricatto

Immobile e perfetto, senza alternative
lucido e cosciente, ubriaco dell'abuso
ordine immutabile nel caos del controllo
stagliato nelle menti, occupa la morte

Immobili e perfetti in un deserto senza vita
la materia si distrugge e se ne va
annullati e trasportati dal peso del ricordo
svaniscono nell'oscurità


ANIMA DANNATA

L'ultima risorsa di un'inutile ricerca, di una vita senza scopo e di una fine controversa:
menti disperate disconnesse dalla realtà.
Immagini religiose, crocifissi sopra il petto ed infilzati nella carne; distogli per un attimo il tuo sguardo da quel cristo sanguinante dalle mani!

Vivo nell'ignoto dentro immagini confuse, calpestate dai millenni
ho rinchiuso la mia vita dentro un calice di vetro che mi isola da cielo!

Hai pregato consapevole degli errori che hai commesso per avere la salvezza che nessuno ti ha donato una volta putrefatto.
hai perduto la scommessa che metteva la tua arroganza contro quello che hai donato sulla bilancia della vita
e ora chiedi solamente quella grazie che ti salvi dall'eterno buio dentro la tua mente!

Ripiego l'esistenza delle anime distorte incatenate dalla chiesa
creatura mostruosa dalle ali ormai scheletriche che incutono miseria
non placo la mia ira! non nascondo la mia faccia! SONO UN'ANIMA DANNATA!
incurvo le mie unghie ed affilo i miei canini per incutere terrore!


MORBO

Grida agonizzanti riecheggiano nella mia mente
i miei pensieri neri sono dannati a non morire mai
lacerati da una vita che non soddisfa la mia esistenza
continuano a sanguinare inondandomi di dolore

E un freddo senza vita avvolge la mia anima
spettri di verità mi bloccano nel nulla
non riesco più a fuggire, mi sento soffocare
cado in questa pestilenza come in un pozzo senza fine

Rimango solo dentro me piangendo lacrime di pietra
che amare come veleno cadono sulle mie mani
la morsa che mi stringe ormai mi stritola allo stremo
mentre sento la fatale ombra avvicinarsi sempre più

E un freddo senza vita avvolge la mia anima
spettri di verità mi bloccano nel nulla
non riesco più a fuggire, mi sento soffocare
cado in questa pestilenza come in un pozzo senza fine


TUTTO FALSO

vivendo dentro un dubbio che reincarna la paura
non riesco più a capire ciò che tocca la mia anima
le mie sensazioni sono fredde e senza vita
mentre una strana lucidità mi si insidia nelle vene

ai miei occhi solo falsità! niente intorno a me!
sconfitto cerco un punto per nascondermi dal nulla
ai miei occhi solo falsità! tutto intorno a te!
sola nel tuo fascino, cosciente del declino mi abbandoni

Tutto ciò che provo non è ciò che sento
la mia noia, il mio scontento per tutto quello che non ho
la gola mi si chiude in questo straccio di silenzio
mentre affogo di illusioni, mentre affondo di illusioni

ai miei occhi solo falsità! niente intorno a me!
sconfitto cerco un punto per nascondermi dal nulla
ai miei occhi solo falsità! tutto intorno a te!
sola nel tuo fascino, cosciente del declino mi abbandoni


SOPRA LA MIA CROCE

sono stanco di affogare nel mediocre la mia vita
che mi tiene incatenato, non mi lascia via d'uscita
voglio solo rilassarmi, far di me ciò che mi piace
voglio essere perfetto e abbandonare la mia croce

fuori dal mio corpo, al cospetto del mio io, calpesto il mio riflesso
bevendo il caldo sangue delle notte dell'eterno
resto a ridere sopra la mia croce

Cammino nella terra secca e strappo i miei vestiti
voglio illudere il signore, non donargli i miei servigi
abbandono il mio silenzio, mi cancello la memoria
un fiore nero il mio ricordo, la fine di una storia

fuori dal mio corpo, al cospetto del mio io, calpesto il mio riflesso
bevendo il caldo sangue delle notte dell'eterno
resto a ridere sopra la mia croce


VUOTO

Vuoto di ambizioni mi perdo in un momento, placo sogni, amore e odio.
La mia vita in un frammento di cristallo che si è rotto dallo specchio dell’inconscio
Vedo ombre di fantasmi soffocate dal rimorso

Vuoto!

Nel silenzio so trovare ogni tipo di lamento
Nel lamento so captare ogni tipo di speranza frantumata dai miei occhi
Che impietriti non accettano l’evidenza, non racchiudono sostanza

Vuoto!


SORRIDI

Guarda intorno a te, hai visto com’è semplice?
Deridere un pensiero per non farselo entrare
Massa di teste vuote, così abitudinarie
Così pietrificate nella loro apatia
E finché gli scorre vita, finché sanno parlare
Hanno un solo imperativo da ascoltare:

Sorridi!

Ogni giorno un migliaio di pretesti
Per fregarsene di come e quando gli altri cadono
Schiacciati da un milione di parole
Mute e mitraglianti, buone e intelligenti
Con ancora le mascelle serrate in quel sorriso
Che qualcuno gli ha semplicemente disegnato
Indelebile da fuori, ma inesistente dentro

Sorridi!


INSONNIA

Immagine fissa: un corpo nella terra
E la mia mente non cancella ciò che provano quei cani:
bava alle mascelle, avidi sguardi,
gusto negli occhi e sangue sui denti

Morte, nera morte! Immagini stampate nella mente della gente
Morte, nera morte! Immagini stampate nelle menti come me

Ho sentito chiacchierare due persone in una strada
E parlavano di vita, di giusto e di sbagliato
E nei loro occhi il gusto, sui denti gialli il sangue
È un’immagine che torna, un’immagine di morte

Notte, insonne notte! Pensieri che ti turbano nel buio e nel silenzio
Notte, insonne notte! Il sudore sulla fronte e non riesci più a dormire
In cubi e visioni! La paura di restare, la paura di guardare
Incubi e visioni! Con l’angoscia di quei cani che ti sbranano la vita

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